La campagna di crowdfunding

Seconda campagna di crowdfunding: conclusa!

L’unica zona rimasta vuota nel parco del Podere era quella della fattoria, e abbiamo ritenuto che dovesse essere visivamente deliziosa ma anche utile per gli ospiti. Un posto in cui poter apprendere, svolgere attività di giardinaggio, stare in compagnia degli animali.
Per fare tutto questo, non potevamo più arrangiarci solo con le piante e il faidate, ma ci occorrevano delle strutture vere e proprie. Abbiamo contattato diversi falegnami, e il preventivo per tutto quello che avevamo in mente era sui 10.000 euro. Eravamo consapevoli del clima diverso a livello economico, perché dopo quasi un anno di pandemia siamo tutti più poveri e con ancor meno certezze. Eppure, anche questa volta, ci avete tenuto la mano, facendoci sentire molto amati e molto fortunati, in un periodo storico in cui assistiamo a una miseria umana sempre più insensibile.

Non siamo riusciti a raggiungere la cifra totale, ma è stato comunque un successo strepitoso. Abbiamo solo dovuto rivedere i piani per rientrare nelle spese. Volevamo costruire un orto nei cassoni, due pollai (uno per galline e uno per oche, con voliere di legno), e una stalla.
Siamo riusciti ad acquistare tutto l’occorrente per l’orto. Abbiamo rinunciato per ora al pollaio delle oche, non rientravamo nei costi. Per quello delle galline, invece, con i fondi raccolti, abbiamo scandagliato il web e trovato un’azienda specializzata nel settore, che produce pollai con tecnologie innovative. Non sono di legno come sognavamo, ma ugualmente bellissimi ed economici.
Questo era ciò che potevamo realizzare con la somma ottenuta. Ma a sorpresa, evento che ci ha letteralmente sconvolti, il primo gennaio una persona ci ha contattato per chiederci come stesse andando la previsione della fattoria, e dopo avergli detto che la raccolta fondi era quasi terminata e non avevamo raggiunto l’obiettivo, ci fatto una donazione privata appositamente per la stalla delle caprette.
Avete capito bene. Noi siamo ancora sgomenti per la cosa e al settimo cielo, e ci sembra del tutto assurdo, ma grazie a questa persona non abbiamo dovuto rinunciare alla stalla.

L’orto lo stiamo componendo (purtroppo piove da due settimane). Abbiamo appena ordinato voliera e pollaio, e arriveranno a fine mese, e non vedo l’ora di avere delle galline, perché è un desiderio che ho fin da bambino. E appena il comune ci darà i permessi per la pavimentazione della stalla, costruiremo anche quella.
E la fattoria del Podere Cafasso sarà realtà. Orto, pollaio e stalla.

Per concludere, siccome con le ultime burrasche il capanno che vedete sempre in foto sta crollando (poteva mai evitare?), da un mese non ho più un posto in cui poter lavorare e produrre talee. Mia madre e mio padre mi hanno così fatto un regalo di Natale stupendo: una piccola serra di vetro, che utilizzerò come laboratorio, in cui spostare tutte le piantine e continuare la produzione. La installerò accanto al pollaio.

È un sogno che si avvera, e vi siamo immensamente grati per l’aiuto che ci avete dato a superare questo momento di difficoltà economica, supportandoci nell’avventura del Podere.

La prima campagna di crowdfunding: un enorme grazie!

A luglio del 2020 ci facciamo coraggio e chiediamo aiuto ai social, attraverso una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Eppela, il cui ricavato sarà destinato all’apertura del cantiere, nell’attesa di trovare nuove risorse economiche e realizzare il nostro sogno: trasformare il Podere Cafasso in una country house dotata di nove camere di diverse metrature, ognuna con bagno privato.

Quello che io e Max speriamo è che il Podere Cafasso diventi un luogo che dia ai turisti, agli appassionati di natura e a chi abita in città la possibilità di sperimentare un’esperienza di vita in campagna, con colazioni in giardino, percorsi didattici, ma anche raccogliendo i frutti dell’orto, passando del tempo con gli animali o facendo spuntini nel nostro bosco.

La campagna di crowdfunding di Luglio è un vero successo e persone da tutta Italia ci dimostrano affetto e calore, aiutandoci a raggiungere il traguardo dei 20.000 euro.

A oggi, il Podere Cafasso ha mutato del tutto il suo aspetto, e abbiamo portato a compimento molti degli obiettivi che ci eravamo prefissati. Abbiamo piantato alberi, creato ecosistemi e casette per gli insetti, aiutato nel nostro piccolo la natura e le api.

Gli impianti si stanno sviluppando, come il frutteto e il bosco, e le nostre cronache quotidiane sui social danno modo di poter ammirare l’evoluzione e i progressi delle piante.

Gli ultimi progetti rimasti per il completamento del parco sono il pollaio, le stalle per le caprette e l’orto verticale, opere più complesse e di cui dovrà occuparsi un falegname.

Queste costruzioni ci permetteranno di avere il parco pronto per accogliere visitatori, e organizzare picnic per l’anno 2021. Picnic che, lo ricordiamo, possono essere presi in cambio delle donazioni all’interno della campagna di crowdfunding.

Scorri in basso per le domande più frequenti.

Domande frequenti

Come e quanto si può donare per sostenere il progetto?

Si può donare su www.eppela.com/poderecafasso tramite bonifico o con carta.
La donazione minima è di 5 euro e può essere di qualunque cifra, oppure si può donare con in cambio un picnic da 2 o 4 persone.
Inoltre è possibile donare tramite PayPal all’indirizzo info@poderecafasso.it con la causale “crowdfunding Podere Cafasso”.

Perché vi siete affidati al crowdfunding?

Perché purtroppo il Covid-19 ci ha fatto perdere gli investitori interessati al nostro progetto, che dovevano garantirci la ristrutturazione. Tuttavia, in un momento tanto difficile per tutti, non volevamo rinunciare al nostro sogno. Abbiamo pensato di divulgarlo, e di chiedere aiuto agli amanti del verde e a chi vorrà abbracciare la nostra iniziativa.

Cosa succede se la campagna di crowdfunding non raggiunge l’obiettivo totale?

Le donazioni fatte vengono ugualmente investite nel progetto, e i picnic ottenuti in cambio verranno organizzati normalmente.

Cosa diventerà il Podere Cafasso?

Il Podere Cafasso diventerà una country house con 9 camere, in cui si potrà dormire con prima colazione e vivere una vera esperienza di campagna. Il parco della fattoria sarà invece aperto al pubblico, e si organizzeranno picnic nel verde ed esperienze didattiche.

Contatti & Social

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